Questa metodica riabilitativa mira ad individuare tutte le alterazioni funzionali (rigidità, accorciamenti muscolari e miofasciali, contratture, etc) attraverso una attenta ed accurata valutazione, per poi ripristinare le normali funzioni del nostro corpo. Importanza viene data alla globalità della persona e tutti gli elementi vengono presi in esame perché parte del tutto. L’azione è sia localizzata nella zona del dolore ma anche, e soprattutto, sull’intero assetto posturale.
“Il corpo è schiacciato dalla propria forza-peso, vale a dire dalla propria forza muscolare, dalle ipertonie, dagli stati di tensione, dalla perdita di elasticità.” (F. Mézières)
Le sue principali indicazioni sono molteplici ed ha come campo di applicazione quello della patologia funzionale:
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Vertebrale: lombalgie, lombo-sciatalgie, cervicalgie, cervico-brachialgie;
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Articolare: disfunzioni scapolo-omerali, coxalgia, gonartrosi;
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Muscolare: sindrome degli scaleni, sindrome dello stretto toracico superiore, sindrome angolare;
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Dismorfica: iperlordosi, ipercifosi, ginocchia vare/valghe, piede cavo/piatto.